Un mito moderno. Le cose che si vedono in cielo di Carl Gustav Jung
Tempo di lettura stimato3 ore e 29 minuti

Un mito moderno. Le cose che si vedono in cielo

di Carl Gustav Junge
Tempo di lettura stimato: 3 ore e 29 minuti

Pubblicato nel 1958, questo studio si occupa dei sempre più numerosi, all'epoca, avvistamenti di "dischi volanti". Da una rassegna dei dati obiettivi disponibili sul fenomeno e dall'analisi delle sue tracce nei sogni e nelle opere degli artisti, Jung conclude che si tratta di immagini unificatrici prodotte dall'inconscio con una funzione di rassicurazione, di fronte a uno stato di smarrimento collettivo negli anni del dopoguerra. Ma non esclude l'ipotesi - suffragata dalla teoria della sincronicità - della percezione di realtà fisiche concrete non ancora dimostrabili con strumenti scientifici.

  • Anno2004
  • EditoreBollati Boringhieri
  • Pagine167